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Smart Terminal: migliorare e potenziare lo sdoganamento in mare

  

Lo scorso 5 agosto, l’Agenzia Dogane Monopoli ha pubblicato un Open Hearing, indirizzato alle Associazioni di categoria e agli Operatori del settore, intitolato “Dallo sdoganamento a mare a Smart Terminal.

In seguito, con la Circolare N. 28/2020 del 24 agosto, l’Agenzia Dogane Monopoli ha diramato la procedura per l’attuazione della sperimentazione operativa, descrivendo il processo e le modalità, per gli uffici doganali interessati, per candidarsi alla fase sperimentale. La sperimentazione avrà una durata minima di 6 mesi e sarà avviata solo previa emissione e trasmissione dei necessari disciplinari di servizio.

Come richiamato nella Circolare, la sperimentazione della procedura dello Smart Terminal, in attesa delle candidature, sarà avviata presso i porti di Bari, Genova, La Spezia, Ravenna, Trieste e Venezia.

Lo Smart Terminal si aggiunge così alle iniziative di modernizzazione e digitalizzazione messe in atto dall’Agenzia Dogane Monopoli, tra cui rientrano anche Preclearing (o sdoganamento in mare) e Fast Corridor.

Obiettivi e benefici dello Smart Terminal

Obiettivo principale dello Smart Terminal è migliorare e potenziare l’ormai consolidato processo dello Sdoganamento in Mare, mettendo anticipatamente a disposizione le informazioni sullo stato delle partite di Temporanea Custodia e delle relative dichiarazioni doganali, specie nei casi in cui i porti nazionali interessati siano geograficamente vicini fra loro.

Lo Smart Terminal consentirà di anticipare la presentazione e la convalida del manifesto nave e, di conseguenza, delle successive operazioni doganali.

Fra i benefici più evidenti spiccano lo snellimento e la velocizzazione del traffico nelle aree portuali. Inoltre, sarà possibile far conoscere in anticipo lo stato delle merci ai soggetti AEO (Authorised Economic Operator) interessati, consentendo agli stakeholder, sia privati che pubblici, una migliore fruibilità delle informazioni doganali utili, funzionali all'efficientamento della filiera logistica.

 

Come funziona lo Smart Terminal?

La procedura di Smart Terminal è usufruibile dalle navi che provengono da porti extra UE e che, secondo il piano di navigazione, toccheranno più di un porto nazionale.

Cercando di sintetizzare il processo, dopo l’attraversamento degli stretti (Suez, Gibilterra e Dardanelli) o comunque dopo l’ultimo porto straniero toccato nel Mediterraneo, tali navi potranno avvalersi della procedura di Sdoganamento in Mare e Smart Terminal inviando nel solito momento:

  • un manifesto merci in arrivo con Sdoganamento in Mare al primo porto di sbarco

  • un manifesto merci in arrivo con Smart Terminal al secondo porto di sbarco

Gli uffici doganali territorialmente competenti nei suddetti porti procederanno rispettivamente ad autorizzare lo Sdoganamento in Mare e lo Smart Terminal.

Alla luce di ciò, le partite di Temporanea Custodia, attivate dallo Smart Terminal nel secondo porto, passeranno allo stato di “dichiarabili non svincolabili” permettendo ai dichiaranti doganali, che operano in tale porto, di iniziare a trasmettere le dichiarazioni in modo anticipato rispetto alla presentazione delle merci.

Tecnicamente, in questa fase, le dichiarazioni vengono “registrate” ma non “accettate” dalla dogana, che le sottopone comunque al circuito doganale di controllo.

Il risultato del circuito doganale di controllo viene reso disponibile ai soggetti AEO interessati alla procedura, che in questo modo possono conoscere con anticipo lo stato delle partite di Temporanea Custodia e delle relative dichiarazioni doganali, organizzando di conseguenza al meglio lo sbarco della nave.

All’arrivo della nave nel secondo porto, le partite di Temporanea Custodia diventano “svincolabili” (salvo blocchi derivati da controlli ancora in corso). Di conseguenza, le dichiarazioni doganali passano allo stato di “accettate” e vengono aggiornate con il relativo codice di svincolo delle merci.

 

In termini di tempistiche, lo Smart Terminal potrà essere attuato solo in seguito alla cosiddetta reingegnerizzazione di AIDA, come previsto dal Codice Doganale dell’Unione. Nelle more dell’adeguamento dei sistemi informatici dell’Agenzia Dogane Monopoli, si prevede l’avvio della fase di sperimentazione operativa dello Smart Terminal per il 2021.

Il Gruppo Contship Italia è fiducioso nel poter partire con la sperimentazione nei terminal della Spezia (LSCT) e Ravenna (TCR) da gennaio 2021.

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